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Paleontologia

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Ogni fossile che si trova è frutto di una storia geologica e biologica passata e tramite la loro spiegazione è possibile comprendere la evoluzione del territorio dove oggi si trova la incisione di Lama Balice. Leggendo il capitolo della geologia del Parco si capisce che le rocce che vi affiorano risalgono ad intervalli temporali diversi, e vi si possono trovare fossili diversi a seconda degli ambienti di formazione delle rocce stesse. Nei calcari mesozoici si trovano conchiglie, ricci, tracce di dinosauro, ad indicare ambienti marini frequentati da animali anche terrestri, nelle calcareniti si trovano centinaia di conchiglie e organismi solo marini a testimoniare ambienti di spiaggia, nei detriti alluvionali si trovano ossa di animali e anche resti antropici a seconda della natura dei detriti stessi, nei suoli si trovano i resti archeologici ed i resti di animali moderni.

Durante il 2013 sono state scoperte nel territorio del parco orme di dinosauro in corrispondenza di cave in proprietà privata. La loro scoperta non è stata però fortuita infatti si è andati a ricercarle statisticamente dopo aver trovato resti di orme nei blocchi presenti nei moli cittadini di Bari porto nuovo, Torre a Mare e S. Spirito. La loro presenza va contestualizzata dal fatto che In Puglia dal 1999 sono state identificate una trentina di siti e reperti inerenti le orme di dinosauro. Ognuno di queste aree risale a periodi geologici diversi e si estendono temporalmente in un intervallo che va dalla fine del Giurassico fino a tutto il periodo Cretaceo dai 180 ai 65 milioni di anni. Tali località coinvolgono ben 5 aree protette, 12 comuni e potrebbero diventare una vera risorsa per la Puglia, punto dolente che nonstante le opere di censimento e protezione servirebbe più sensibilità e fondi da parte dei cittadini per poterle studiare, comprendere e finalmente rendere pubbliche.

Le orme di dinosauro di Lama Balice come altri nel territorio Pugliese vanno studiate, va ancora compresa la entità e la importanza, solo dopo andranno progettati interventi di valorizzazione e tutela concordando il tutto con i proprietari dei luoghi e mettendo tutto in sicurezza per eventuali visitatori.
È normale che si è curiosi di capire quali specie di dinosauri vivevano nel territorio pugliese e di volerle vedere ma a questo proposito si prega i lettori ed i potenziali futuri fruitori di tali aree del parco di avere pazienza! Detto in altre parole proteggere un fossile e volere bene al parco significa non accedere in proprietà private evitando problemi a chi lavora per la comprensione del territorio.

Oggi è sbagliato entrare nei cantieri attivi costituiti dalle cave poiché vi si rischia la vita (soprattutto in caso di presenza di bimbi). Nel frattempo le cave sono già state censite come aree da proteggere e in alcuni casi si è già progettato un intervento di studio. Si è certi che l’appena nato ente parco si impegnerà per una futura protezione di questi beni anche per mezzo di gemellaggi con altri siti ed aree protette pugliesi.

ENG
Each fossil is the result of a geological and biological history: it is possible to understand the territorial evolution with them, most of all about the place where the incision of Lama Balice takes place. Thanks to geological studies, scientists discover that rocks were born in different periods of time and fossils are different according to the areas where some types of rocks were born. In Mesozoic limestones we can find shells, sea urchins, dinosaurs’ traces that show some aquatic areas in which there are both terrestrial and aquatic animals; in calcarenites we can find thousands of shells and aquatic organisms that live only near beaches; in alluvial deposits we can find animals’ bones and even anthropic rests; underneath the ground it is usual to find archaeological rests with some traces of “modern animals”.

During 2013, some dinosaurs’ footprints were discovered in the reserve, near some private pits. It was not a case (other traces were found near Bari, Torre a Mare and Santo Spirito); since 1999 the dinosaurs’ presence had been underlined in many sites and finds. Each site belongs to different geological periods, that go from the end of Jurassic age until the Cretaceous age (ca. from 180 to 65 millions of years). These zones consist of five protected areas and 12 towns: they can become a real resource for Puglia, even if they need more citizens’ funds and sensibility in order to study, understand and make them open to the public.

After having studied dinosaurs’ footprints in Lama Balice and in other areas, new projects about their evaluation and protection can be taken over. Everyone should be patient: the safety above all! It is normal to be curious about dinosaurs’ history and dinosaurs’ species but everything has to be put under protection: it is not even legal to enter in private zones, causing some problems to those people who work for the territory.

It’s dangerous to break into some open caves because everyone could risk his own life, especially if we are talking about children. Recently, some of them have been indicated as areas that should be protected with precise plans, that in some cases have been already carried out. The park’s authorities are going to preserve these goods, through twinning with other zones too.

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